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Sicurezza Impianti e Modulistica

  • Il Decreto Lgs. 81/08 prevede la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alle indicazioni dei fabbricanti.

 

Sicurezza impianti e Modulistica

Attrezzature a pressione: Obblighi di Legge per la messa in servizio dei Serbatoi
Il DM 329/04 prevede la denuncia di messa in servizio del recipiente in pressione ogni qualvolta ci troviamo in presenza di :

  • impianto nuovo
  • impianto modificato (inseriti nuovi componenti)
  • impianto traslocato

Ogni utilizzatore di attrezzature a pressione (compressori con serbatoi disoleatori, serbatoi in pressione, impianti aria compressa, ecc.) richiamate dall’art. 1 del D.M. 01.12.2004 n° 329 è tenuto a presentare presso gli organi competenti (INAIL ex ISPESL e AUSL) la seguente documentazione:

  • Richiesta di verifica di messa in servizio
  • Denuncia di messa in servizio dell’impianto con rispettivi allegati (relazione tecnica dell’impianto, schema impianto, dichiarazione a firma del datore di lavoro circa il rispetto delle istruzioni di installazione dell’apparecchiatura)
  • Obbligo di verifica di riqualificazione periodica dell’attrezzatura
    L’art. 15 comma z) del Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i., prevede la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alla indicazione dei fabbricanti.
    L’art. 71 del Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i., prevede gli obblighi che il datore di lavoro deve adottare allo scopo di mettere in sicurezza le attrezzature da lavoro fornite ai propri lavoratori.
    Il D.M. 11/4/2011 disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’All. VI del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 da parte dei soggetti titolari (INAIL, AUSL e Organismi Abilitati).           

Verifiche di riqualificazione periodica

Art. 12. – DM 329/04 – Verifiche di integrità (ogni 10 anni) in occasione delle verifiche periodiche
La verifica di integrità consiste nell’ispezione delle varie membrature mediante esame visivo eseguito dall’esterno e dall’interno, ove possibile, in controlli spessimetrici ed eventuali altri controlli che si rendano necessari a fronte di situazioni evidenti di danno.

Art. 13. – DM 329/08 – Verifica di funzionamento (ogni 3-4 anni) in occasione delle verifiche periodiche
La verifica di funzionamento consiste nella constatazione della rispondenza delle condizioni di effettivo utilizzo con quanto indicato nella dichiarazione di messa in servizio e nella constatazione della funzionalità delle valvole e degli accessori di sicurezza.

A partire dal 27 maggio 2019 i servizi di certificazione e verifica devono essere richiesti esclusivamente utilizzando l’applicativo Civa

Altre informazioni le potete trovare sul sito dell’inail, per agevolarvi vi lasciamo il link di spiegazione del portale Civa

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/avvisi-e-scadenze/avviso-avvio-procedura-civa-2019.html

Tabella adempimenti DM 329/04

La valvola di sicurezza è un dispositivo previsto dalle norme per proteggere il compressore, il serbatoio o l’impianto di aria compressa da eventuali sovrapressioni.

Il Decreto Lgs. 81/08 prevede la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alle indicazioni dei fabbricanti.

L’Art. 13 del D.M. 329/04 dispone che ogni 3/4 anni venga eseguita la verifica periodica di funzionamento che consiste nella constatazione della funzionalità delle valvole e degli accessori di sicurezza.

CMC è in grado di fornire valvole di sicurezza certificate che coprono un ampio range di pressioni e portate di scarico.

Ai sensi del DM 329/04, le attrezzature a pressione e gli “insiemi” come definiti dal D.Lgs 93/2000 e s.m.i., sono soggetti a denuncia di messa in servizio, purché la pressione massima ammissibile (PS) sia superiore a 0,5 bar. Ne deriva che anche tutti i compressori ad aria che superano la pressione indicata rientrano nel campo di applicazione del Decreto.

Un litro d’olio inquina 1.000.000 di litri d’acqua potabile.
Queste cifre salgono se si considerano i numerosi processi
industriali durante i quali vengono prodotte acque di scarico
oleose. Per questo la legislazione vieta lo scarico di condense
emulsionate e lo scarico di acqua oleosa nella rete fognaria.

Modulo richiesta messa in servizio

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Modulo denuncia messa in servizio

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Modulo richiesta verifica periodica

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